Contributo per persone affette da disturbi psichici

(L.R. 20/97). Il servizio consiste nell'erogazione di un contributo economico per il sostegno alle persone con disturbo psichico (adulti e minori)

Data:
10 gennaio 2022

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188

(L.R. 20/97). Il servizio consiste nell'erogazione di un contributo economico per il sostegno alle persone con disturbo psichico (adulti e minori)

Cos'è

Per avere diritto al sussidio, il reddito individuale mensile del richiedente non deve superare l’importo di € 489,62 stabilito dalla Regione. Concorrono alla determinazione de reddito mensile individuale, tutte le entrate, comprese eventuali erogazioni assistenziali (assegni per invalidità civile, trattamenti pensionistici, indennità di frequenza ad eccezione dell'indennità di accompagnamento).

I minori, interdetti o inabilitati, amministrati non hanno diritto al sussidio economico quando il reddito annuo imponibile della famiglia di appartenenza supera l’importo di € 42.513,74 stabilito dalla Regione.

Non sussiste lo stato di bisogno per il periodo in cui il soggetto richiedente usufruisce di servizio residenziale i cui oneri siano a carico del Servizio Sanitario Regionale o di altro soggetto pubblico.

Il Comune in collaborazione con le equipe sanitarie di riferimento definisce nel Piano di Intervento Personalizzato (PTAP) tempi e obiettivi per la eventuale concessione del sussidio economico. Il PTAP è condiviso e sottoscritto dal beneficiario.

A chi si rivolge

Destinatari del servizio:

Il servizio è rivolto a persone affette da disturbi mentali invalidanti e che si trovino in stato di bisogno economico. Le infermità riconosciute dalla Legge come disturbi a carattere invalidante sono:

- schizofrenia (catatonica, disorganizzata, paranoidea, indifferenziata, residua), ad andamento cronico;
- disturbo delirante paranoide ad andamento cronico;
- disturbo schizoaffettivo, ad andamento cronico;
- disturbo depressivo maggiore ad andamento cronico;
- disturbo bipolare dell’umore (depressivo, misto, maniacale), ad andamento cronico;
- autismo.
Altro requisito fondamentale è ssere assistiti dal Servizio della tutela della salute mentale e dei disabili psichici, dal Servizio della tutela materno-infantile, consultori familiari, neuropsichiatria infantile, tutela della salute degli anziani, riabilitazione dei disabili fisici istituiti nell'ambito del Dipartimento di diagnosi, cura e riabilitazione dell'azienda sanitaria locale competente per territorio oppure dalle cliniche universitarie di psichiatria e neuropsichiatria infantile.

Accedere al servizio

Come si fa:

Il sussidio può essere richiesto dalla persona interessata o da chi la rappresenta.

Cosa si ottiene: La verifica positiva dei requisiti richiesti permette di accedere al sussidio.

Contatti

Uffici a cui rivolgersi:

Area di riferimento:

Cosa serve

Modulistica:

Costi e vincoli

Tempi e scadenze

Il sussidio viene riconosciuto a partire dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda.

Il Comune, dopo aver accertato l' esistenza delle condizioni di bisogno economico, richiede - entro trenta giorni dalla ricezione della domanda- alla Azienda USL competente per territorio, la verifica della sussistenza delle condizioni cliniche sulla base della certificazione sanitaria prodotta dall' utente interessato.

L' Azienda USL trasmette al Comune le risultanze della propria verifica entro 45 giorni dalla ricezione della richiesta formulando altresì il parere obbligatorio sull' opportunità della concessione del sussidio.

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento:
10 Febbraio 2022 , 14:20

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